• “Uomini, terre, acque. Geografia e storie delle cascine di Montanaso Lombardo” (Lodi, 2012)




    Dopo la felice esperienza della monografia storica scientifica realizzata nel 2007-2008, ecco una sorta di affettuoso “dizionario” dei nuclei rurali di Montanaso Lombardo e Arcagna e dei loro abitanti nel tempo, fortemente voluto dall’amministrazione del Comune a nord di Lodi. Il 25 gennaio 2012, proprio mentre il volume – opera di Sala per i testi, ma riccamente illustrato dall’amico Marino Cavalloni, disegnatore di livello e anche vicesindaco di Montanaso Lombardo – giunge in bozze manca improvvisamente Antonio “Cècu” Ferrari (1937-2012), poeta dialettale e uomo di teatro più noto del Lodigiano, nonché padre del sindaco Luca Ferrari. Ferrari, la cui originale proposta artistica per oltre mezzo secolo ha tratto nutrimento dal declinante mondo rurale del Nord Lodigiano, aveva più volte sostenuto la necessità di fare organica memoria delle vicende delle cascine montanasine e arcagnine, microcosmi dotati di una fitta e peculiare storia non solo agricola, ma anche patrimoniale, edilizia e umana. Il volume di Sala e Cavalloni concretizza appunto questa idea del grande autore teatrale, disponendo (dopo una sostanziosa introduzione di ventidue pagine sull’evoluzione storica della cascina lodigiana) le sedici cascine, comparse nel lungo arco temporale tra il 1164 e il 1967, e i due poderi sperimentali di Montanaso in altrettante schede dove viene sviscerato quasi ogni aspetto della loro storia. In apertura di ogni scheda sono poste le testimonianze dirette degli storici proprietari, fittabili, responsabili operativi o salariati di cascina, raccolte “sul campo” dai due autori nel corso di molti incontri e sopralluoghi. Ricco anche il corredo iconografico, che oltre alle belle e poetiche chine e tavole a pastello di Marino Cavalloni, alle riproduzioni delle mappe catastali sette-ottocentesche e agli appunti fotografici di Sala comprende anche diversi scatti inediti da archivi privati, alcuni gustosi come la rara immagine degli assi della Formula Uno Eugenio Castellotti (1930-1957, giovane proprietario della Cascina Palazzo di Montanaso) e Juan Manuel Fangio (1911-1995)impegnati in una singolare “gara” eno-gastronomica alla Cascina Comella di Lodi. La presentazione si tiene nel Palazzo Municipale di Montanaso Lombardo la sera del 16 aprile 2012, davanti a un pubblico folto ed interessato; oltre ai due autori presenziano il sindaco Luca Ferrari, che abbozza un commosso ricordo del padre e l’arciprete di Montanaso, don Stefano Grecchi. Durante la serata Diego Viola, erede di Antonio Ferrari nella compagnia teatrale “I Soliti”, recita una lirica del poeta da poco scomparso, Guardémes inturnu, riportata anche nel volume come omaggio alla sua figura.